Ho sempre detestato l'idea che uno debba recitare la poesia di altri: ma perchè?
Una poesia altrui può essere letta, commentata, approfondita, parafrasata, può dare spunti per riflettere, evoca immagini ed emozioni. Poi basta.
Ai miei familiari voglio dire qualcosa di mio. Impariamo ad esternare il nostro io.
Così ci siamo messi un po' tutti a giocar di rima, come l'anno scorso, ed è venuta fuori questa poesia di Natale.
Ecco il video.
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